Zone

Il Lagrein è un vitigno autoctono della regione del Trentino-Alto Adige, in particolare della provincia di Bolzano, dove ha trovato le condizioni ideali per esprimere le sue caratteristiche uniche. Di seguito forniremo una descrizione dettagliata del vitigno Lagrein, includendo le zone principali di coltivazione e altre informazioni rilevanti.

Caratteristiche del Vitigno

  • Tipologia: Il Lagrein è un vitigno a bacca rossa.
  • Colore: I vini ottenuti da questo vitigno presentano tipicamente un colore rosso intenso, spesso con riflessi violacei.
  • Aromi e Sapore: Il Lagrein è noto per il suo profilo aromatico complesso, con note di frutti rossi come ciliegia e lampone, accompagnato da sentori di cacao, spezie e una leggera mineralità. Al palato, i vini di Lagrein si distinguono per la loro struttura piena e tannini decisi, che possono risultare morbidi se il vino è affinato in legno. L'acidità è equilibrata, rendendo il vino molto piacevole da bere.

Zone Principali di Coltivazione

Il Lagrein è coltivato principalmente in Trentino-Alto Adige, con una concentrazione significativa nelle seguenti aree:

  1. Valle dell'Adige: Questa è la zona più rappresentativa per la coltivazione del Lagrein. I terreni sabbiosi e argillosi, uniti a un clima continentale, favoriscono una maturazione ottimale delle uve.

  2. Bolzano: La zona di Bolzano è particolarmente rinomata per la produzione di Lagrein. I vigneti sono spesso situati su terreni ghiaiosi e ben drenati, in grado di conferire al vino struttura e profondità.

  3. Qualita del Lagrein: Nel 2001, il Lagrein ha ottenuto la Denominazione di Origine Controllata (DOC) e nel 2008 anche la DOCG per il Lagrein Riserva, che deve affinare in legno per un periodo minimo di 18 mesi. Questa classificazione ha contribuito a mettere in luce la qualità e il potenziale di invecchiamento di questo vitigno.

  4. Altre zone: Anche se il Trentino-Alto Adige è la patria del Lagrein, alcune coltivazioni si trovano in altre aree montuose del Nord Italia, come la Provincia di Trento e alcune zone della Lombardia e del Friuli-Venezia Giulia. Tuttavia, queste produzioni sono generalmente di dimensioni inferiori e meno conosciute.

Tecniche di Vinificazione

Il Lagrein può essere vinificato in vari stili, da quelli più freschi e fruttati a quelli più complessi e strutturati. L'affinamento in legno è una pratica comune, che consente di sviluppare aromi più complessi e di ammorbidire i tannini. La fermentazione avviene solitamente a temperature controllate, per preservare le note fruttate e florali.

Abbinamenti Gastronomici

Il Lagrein si abbina bene con piatti di carne, in particolare arrosti, selvaggina e formaggi stagionati. La sua struttura robusta e i tannini evidenti lo rendono un compagno ideale per le cucine ricche e saporite, tipiche della tradizione gastronomica altoatesina.

Conclusione

In sintesi, il Lagrein è un vitigno di grande importanza per il Trentino-Alto Adige, Capace di produrre vini forti, complessi e di notevole qualità. La sua storia, unita alla varietà di condizioni climatiche e geologiche della regione, contribuisce a fare di questo vitigno una delle chicche dell'enologia italiana. La sua crescente fama a livello nazionale e internazionale ne testimonia il potenziale e la versatilità nell'ambito del panorama vitivinicolo.

Caratteristiche

Il Lagrein è un vitigno autoctono della regione Trentino-Alto Adige, in particolare della provincia di Bolzano, e si distingue per la sua capacità di produrre vini rossi di grande carattere e complessità.

Caratteristiche della Pianta

Foglia: La foglia del Lagrein è di dimensioni medie, di forma generalmente pentagonale con margini leggermente ondulati. Presenta un colore verde intenso, e la parte superiore è lucida, mentre la parte inferiore è leggermente pubescente. Le venature sono ben evidenti, e spesso si osservano caratteristiche come una leggera increspatura delle foglie.

Grappolo: Il grappolo di Lagrein è di dimensioni medio-grandi, di forma cilindrica o coniche, con una densità variabile; può essere più o meno compatto. I grappoli presentano una forma allungata, spesso con una o due ali laterali. I chicchi sono caratteristicamente rotondi, di dimensioni medio-piccole e con una buccia spessa e ricca di antociani, che conferiscono al vino il suo tipico colore intenso. La pelle è di colore blu-nerastro, che contribuisce a conferire al vino un'importante espressione cromatica e tannica.

Maturazione: Il Lagrein ha un ciclo di maturazione medio-tardiva, con una vendemmia che generalmente avviene tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, a seconda delle condizioni climatiche dell'annata. È un vitigno che richiede una buona esposizione al sole e condizioni pedologiche favorevoli per esprimere il suo potenziale. La maturazione comporta una piacevole evoluzione della polpa e dei tannini, rendendo i vini finali sempre più complessi e armonici.

Conclusioni

In sintesi, il Lagrein è un vitigno che manifesto una elevata propensione ad esprimere le peculiarità del terroir dell'Alto Adige. La sua pianta è ben strutturata, con foglie e grappoli che riflettono la sua adattabilità e robustezza. La maturazione tardiva consente di ottenere vini di alta qualità, caratterizzati da intensi profumi fruttati e ben bilanciati da tannini morbidi, rendendo il Lagrein uno dei più apprezzati vitigni autoctoni italiani. Queste caratteristiche, unite a tecniche di vinificazione moderne, contribuiscono a dare vita a vini con una personalità unica, che si sono conquistati un posto di rilievo nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale.

Vini

Il Lagrein è un vitigno a bacca rossa originario dell'Alto Adige, in Italia, noto per la produzione di vini di alta qualità e per la sua capacità di adattarsi ai vari terroir della regione. Questo vitigno è particolarmente apprezzato per i suoi aromi intensi, la sua struttura e la sua versatilità in cantina.

Origine e storia

Il Lagrein è considerato uno dei vitigni autoctoni dell'Alto Adige. Le origini del nome potrebbero derivare dalla parola “Lacum”, che in latino significa “stagno” o “laghetto”, suggerendo una connessione con il territorio umido e fertile della regione. Documenti storici attestano la presenza del Lagrein già nel XIV secolo, e nel corso del tempo è stato associato a una tradizione vitivinicola che ha saputo valorizzare le caratteristiche uniche di questo vitigno.

Vitigno e caratteristiche

Il Lagrein è caratterizzato da grappoli di media grandezza, compatti e con acini di dimensione medio-piccola. Le uve presentano una buccia spessa e una colorazione intensa, che conferisce ai vini una profonda tonalità rubino. Grazie alle sue bucce ricche di antociani, i vini prodotti da questo vitigno tendono a essere molto colorati e strutturati.

Il tipo di terreno in cui il Lagrein cresce è determinante per le sue caratteristiche organolettiche. Predilige i terreni sabbiosi e ben drenati, ma riesce a esprimersi anche in terreni argillosi, dove può sviluppare tannini morbidi e complessi.

Tipologie di vino prodotte

Il Lagrein è maggiormente conosciuto per la produzione di vini rossi, ma offre anche alcune interessanti varianti:

  1. Lagrein Rosso: Questa è la tipologia principale. I vini rossi di Lagrein sono caratterizzati da un colore rubino intenso, con un bouquet di frutti rossi (ciliegia, mora) e note floreali (violetta) accompagnate da sentori di spezie e tostatura, a seguito di eventuale passaggio in legno. In bocca, il Lagrein presenta una buona acidità, tannini fini e una struttura decisa, con un finale persistente.

  2. Lagrein Rosato: Anche se meno comune, il Lagrein può essere vinificato in versione rosata. Questo vino presenta tonalità che variano dal rosa pallido al corallo e si caratterizza per freschezza e aromaticità. Al naso si ritrovano note di frutti rossi e floreali, ed è generalmente più leggero e meno tannico rispetto alla versione rossa.

  3. Lagrein Passito: Questa tipologia di vino viene prodotta con uve appassite, concentrando così gli zuccheri e i sapori. I vini passiti di Lagrein risultano dolci e intensi, con aromi complessi di frutta secca, cioccolato e spezie. Sono vini ideali per accompagnare dessert o formaggi maturi.

  4. Spumante: Sebbene non sia una tipologia tradizionale, in alcune cantine è possibile trovare spumanti ottenuti da uve Lagrein, più frequentemente con metodo Charmat che Classic. Questi spumanti mantengono le caratteristiche fruttate del vitigno, offrendo freschezza e vivacità.

  5. Lagrein in purezza e blends: Il Lagrein è spesso vinificato in purezza, ma può anche essere blendato con altri vitigni autoctoni come il Schiava o il Merlot per creare vini complessi e bilanciati.

Abbinamenti gastronomici

I vini Lagrein, grazie alla loro struttura e ai tannini, si abbinano bene con piatti sostanziosi a base di carne, come arrosti, brasati e selvaggina, ma anche con formaggi stagionati. La versione rosata si presta bene ad accompagnari antipasti e piatti di pesce, soprattutto se preparati in modo saporito.

Conclusioni

In sintesi, il vitigno Lagrein rappresenta una delle punte di diamante della viticoltura dell'Alto Adige, capace di offrire vini che esprimono il carattere del territorio e la tradizione vitivinicola locale. Grazie alla sua versatilità e ai profili organolettici distintivi, il Lagrein continua a guadagnare prestigio e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale.

Storia

Il Lagrein è un vitigno autoctono dell'Alto Adige, una regione vinicola del nord Italia. È noto per la produzione di vini rossi giovani e freschi, ma anche per vini più strutturati e invecchiati di grande complessità.

Origini e Storia del Vitigno

Origini

Le origini del Lagrein sono avvolte da un certo mistero, ma si presume che il vitigno derivi da incroci naturali avvenuti in questa area alpina. La prima documentazione scritta del Lagrein risale al XIV secolo, quando veniva menzionato in alcuni testi come "Lacrim" o "Lagrein". Ciò suggerisce che il vitigno fosse già presente in Alto Adige in epoche remote. Alcuni studiosi ritengono che il Lagrein possa essere imparentato con il vitigno "Teroldego", un altro vitigno autoctono trentino, ma le evidenze genetiche non sono definitive.

Sviluppo

Nel corso dei secoli, il Lagrein ha trovato un habitat ideale nelle valli e nelle colline dell'Alto Adige, dove il clima particolare e le caratteristiche del suolo – principalmente di origine morenica – hanno favorito la sua diffusione e il suo affinamento. Già nel XVII secolo, il Lagrein era apprezzato dai nobili e dai predicatori, e veniva coltivato in zone come Bolzano e la valle dell'Adige.

Diffusione e Riconoscimento

Nel XIX secolo, il Lagrein entra nel panorama vinicolo anche al di fuori delle regione, grazie all'inizio di studi ampelografici più sistematici da parte di enologi e agronomi. Tuttavia, è nel XX secolo che questo vitigno ha conosciuto un vero e proprio rilancio, con la riscoperta delle pratiche agricole tradizionali e un crescente interesse per i vini autoctoni. Le vinificazioni moderne e la ricerca della qualità hanno portato a un'ulteriore valorizzazione del Lagrein, rendendolo un simbolo della viticoltura altoatesina.

Presente

Oggi il Lagrein è riconosciuto come uno dei principali vitigni rossi dell'Alto Adige e rappresenta una parte significativa della produzione vinicola locale. La denominazione "Lagrein" è stata riconosciuta come Denominazione di Origine Controllata (DOC) nel 1975. È molto apprezzato non solo in Italia, ma anche a livello internazionale. Questo vitigno si distingue per le sue caratteristiche organolettiche uniche, che variano a seconda del metodo di vinificazione e delle specifiche zone di coltivazione, ma mantengono un legame profondo con il terroir di origine.

Caratteristiche Tecniche

Il Lagrein è caratterizzato da grappoli medi e compatti, con acini di dimensioni medio-grandi e una buccia spessa, che contribuisce alla sua capacità di resistere alle malattie. Le viti crescono bene in terreni ben drenati, sulla media collina con esposizioni soleggiate.

Conclusione

Il Lagrein non è solo un vitigno con una storia antica, ma rappresenta anche un linguaggio culturale e un patrimonio vitivinicolo di grande valore. La sua evoluzione da vino popolare a prodotto di alta gamma simbolizza il riscatto dei vini autoctoni italiani, contribuendo a elevare l’immagine del vino italiano sulle scene internazionali.

Profilo organolettico

Il Lagrein è un vitigno autoctono del Trentino-Alto Adige, particolarmente diffuso nella provincia di Bolzano. Si tratta di una varietà a bacca rossa che ha conquistato il palcoscenico vinicolo grazie alla sua tipicità, complessità e buona adattabilità ai terreni montuosi e ai climi freschi della regione. Ecco una descrizione dettagliata del vitigno Lagrein, con particolare riferimento al profilo organolettico dei vini che ne derivano.

Caratteristiche del vitigno

Il Lagrein è caratterizzato da grappoli di dimensioni medio-grandi e acini piccoli, di forma ovale e di un colore blu scuro, quasi nero. Le foglie sono di solito di dimensioni medio-grandi e presentano una forma lobata. Il vitigno predilige terreni profondi e ricchi di nutrienti, come quelli di origine alluvionale e porfirica, che contribuiscono a conferire al vino una struttura potente e complessa.

Profilo organolettico

Colore

I vini prodotti da uve Lagrein presentano un colore tipicamente intenso, che varia dal rosso rubino profondo al porpora scuro. Gli esemplari più giovani possono mostrarsi vivaci e luminosi, mentre quelli invecchiati tendono ad assumere tonalità più mature e complesse, con riflessi granato.

Profumo

Il profilo aromatico del Lagrein è molto ricco e variegato. Al naso, i vini si caratterizzano per le loro note di frutta nera, come mora, ribes e prugna, accompagnate da sentori di fiori, in particolare violetta. A queste note fruttate si affiancano aromi speziati di pepe nero e cacao, oltre a sfumature terrose e minerali che derivano dal terroir. Nei vini invecchiati, si possono percepire anche note di tabacco, vaniglia e cuoio, dati dall'affinamento in legno.

Gusto

In bocca, il Lagrein si presenta con una struttura decisa e tannini morbidi e vellutati, che gli conferiscono un ottimo potenziale di invecchiamento. L'acidità è generalmente equilibrata, rendendo il vino fresco e ben bilanciato. Le sensazioni gustative possono riprendere le note fruttate percepite al naso, insieme a sfumature di cioccolato fondente e spezie. Il finale è lungo e persistente, spesso con una leggera nota amara che richiama il cacao e la frutta matura.

Abbinamenti gastronomici

Grazie alla sua struttura e complessità, il Lagrein si abbina bene a piatti ricchi e strutturati, come carni rosse, stufati e arrosti. È anche un ottimo compagno per piatti a base di cacciagione e formaggi stagionati. I Lagrein rosati, molto più rari, si prestano bene ad abbinamenti con antipasti e piatti di pesce grasso.

Conclusioni

Il Lagrein è un vitigno che esprime in modo eccellente il terroir del Trentino-Alto Adige, regalando vini di grande personalità e carattere. La sua complessità aromatica e la sua struttura lo rendono un protagonista della viticoltura italiana, in grado di affascinare anche i palati più esigenti. Con una degustazione attenta, è possibile apprezzare le sofisticate sfumature e le variazioni che questo vitigno è in grado di offrire nel corso degli anni.

Abbinamento

Il Lagrein è un vitigno autoctono dell'Alto Adige, noto per la produzione di vini rossi e rosati. Ha una lunga storia di coltivazione nella regione, risalente a più di mille anni fa. Il Lagrein è un vitigno a bacca rossa che si distingue per le sue caratteristiche distintive e la sua versatilità in termini di abbinamenti gastronomici.

Caratteristiche del vitigno

  • Ampelografia: Il Lagrein è caratterizzato da grappoli compatti, di medie dimensioni, con acini piccoli e buccia spessa di colore blu quasi nero. Le foglie sono di dimensioni medie, di forma pentagonale con un margine dentato.

  • Zona di coltivazione: Predilige le zone collinari con terreni ben drenati e ricchi di minerali. Le principali aree di coltivazione si trovano nel Sudtirolo, ma il Lagrein è presente anche in altre zone dell'Italia e del mondo.

Vinificazione

Il Lagrein viene generalmente vinificato in purezza, sebbene ci siano anche esempi di blend con altri vitigni autoctoni. La vinificazione può avvenire in acciaio inossidabile o in botti di rovere, con fermentazioni lunghe che utilizzano macerazioni prolungate per estrarre colore e tannini. I vini possono essere affinati in botti piccole o grandi, a seconda dello stile desiderato.

Caratteristiche organolettiche

  • Colore: Rosso intenso, spesso con riflessi violacei.
  • Profumo: Aromi fruttati di ciliegie nere, prugne e ribes, accompagnati da note speziate e floreali, come violetta e pepe nero. Evolvendo, possono emergere sentori di cioccolato, tabacco e cuoio.
  • Sapore: Al palato è un vino pieno, con una buona struttura tannica e acidità. Presenta un corpo medio-pieno e una persistenza gustativa fine. La dolcezza dei frutti si bilancia con tannini decisi, rendendolo complesso e armonico.

Abbinamenti gastronomici tipici

Il Lagrein è un vino estremamente versatile e si presta a una vasta gamma di abbinamenti gastronomici:

  • Carni rosse: Si abbina splendidamente con arrosti e grigliate di carne rossa, come manzo e agnello. Le note tanniche del vino si armonizzano con i sapori robusti di queste carni.
  • Cacciagione: Piatti a base di cacciagione, come cervo o fagiano, trovano in questo vino un partner ideale, grazie alla sua complessità e struttura.
  • Formaggi stagionati: Si sposa bene con formaggi a pasta dura e stagionati, come il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano, che bilanciano la struttura del vino.
  • Piatti della tradizione altoatesina: Specialità locali come speck, canederli (gnocchi di pane) o stinco di maiale si accompagnano perfettamente al Lagrein, valorizzando i sapori tipici del territorio.

Conclusione

Il Lagrein è un vitigno che rappresenta l’identità vinicola dell’Alto Adige, capace di esprimere la tipicità del territorio e di soddisfare anche i palati più esigenti. La sua versatilità negli abbinamenti lo rende un vino ideale per diversi contesti gastronomici, dal pranzo quotidiano a occasioni speciali. Concludendo, il Lagrein non è solo un vino da degustare, ma un'esperienza sensoriale capace di raccontare la storia e la cultura di una regione.

Curiosità

Il Lagrein è un vitigno a bacca rossa originario della regione del Trentino-Alto Adige, in particolare delle zone attorno a Bolzano. È uno dei vitigni autoctoni più rappresentativi della regione e ha una lunga storia che risale al Medioevo.

Caratteristiche Ampelografiche

  • Foglia: La foglia del Lagrein è di dimensioni medie, a forma pentagonale, con un margine ondulato. Il colore è verde scuro e presenta una buona densità di peluria sulla pagina inferiore.
  • Grappolo: I grappoli sono di dimensioni medie, con forma cilindrica e alato, generalmente compatti e a volte anche un po' pesanti.
  • Bacca: Le bacche sono di dimensioni piccole, rotonde e di colore blu-nero. La buccia è spessa e pruinoso, conferendo una maggiore resistenza alle malattie.

Terreno e Clima

Il Lagrein predilige terreni ben drenati, con una buona esposizione al sole. Si trova frequentemente su terreni sabbiosi, ghiaiosi e porfirici, che conferiscono al vino una mineralità ed una freschezza particolari. Il clima della zona, caratterizzato da ampie escursioni termiche tra giorno e notte, favorisce una maturazione equilibrata dell'uva, preservando sia l'acidità che le note aromatiche.

Vinificazione e Caratteristiche Organolettiche

I vini ottenuti dal Lagrein sono generalmente di colore rosso intenso, tendente al violaceo. All'olfatto, si presentano con aromi di frutti di bosco, prugna, ciliegia e note speziate e floreali. In bocca, i vini sono robusti e strutturati, con tannini morbidi e ben integrati. L'acidità è equilibrata, il che porta a una buona capacità di invecchiamento. Il Lagrein può essere vinificato in diverse declinazioni:

  • Lagrein Rosso: L'affinamento in botti di rovere conferisce complessità e aromi di vaniglia e cioccolato.
  • Lagrein Rosé: Un vino fresco e fruttato, ideale per la stagione estiva, con note di fragola e una mineralità evidente.

Abbinamenti Gastronomici

Il Lagrein si abbina bene a piatti tipici della cucina altoatesina, come spezzatini, arrosti di carne rossa, e formaggi stagionati. È anche un ottimo partner per piatti a base di selvaggina e sughi robusti.

Curiosità e Peculiarità

  • Nome: Il nome "Lagrein" potrebbe derivare dal termine latino "lacrima", in riferimento al succo che cola dalle uve mature.
  • Variabilità: Esistono diverse biotipi di Lagrein, tra cui il Lagrein Grigio, che è una variante a bacca rosa, più rara e meno diffusa rispetto al Lagrein Rosso, ma capace di produrre vini di grande eleganza.
  • CRU e vigneti storici: Alcuni vigneti storici, come quelli della zona di Gries a Bolzano, sono noti per produrre Lagrein di altissima qualità, riconosciuti con denominazioni di origine controllata (DOC) specifiche.
  • Tradizione: L'uso del Lagrein in Storia è documentato in antichi scritti e testi medievali, il che conferma la sua presenza radicata nel territorio dell'Alto Adige.

Il Lagrein rappresenta pertanto un vitigno di grande valore, simbolo della tradizione viticola altoatesina, con caratteristiche uniche e variegate che lo rendono apprezzato sia in Italia che all'estero.