Zone

Il vitigno Schioppettino, noto anche con il nome di "Ripérò" nel dialetto locale, è una varietà autoctona italiana che ha suscitato un grande interesse negli ultimi anni per le sue caratteristiche distintive e la qualità dei vini prodotti. È un vitigno rosso, tipico della regione del Friuli Venezia Giulia, in particolare delle zone collinari di Prepotto, ai piedi dei Colli Orientali del Friuli.

Zone principali di coltivazione

Il Schioppettino è principalmente coltivato nelle seguenti aree:

  1. Colli Orientali del Friuli: È nel cuore di questa zona che si trovano le migliori espressioni di Schioppettino. I comuni di Prepotto, Cividale del Friuli, e il territorio circostante beneficiano di un microclima favorevole, con esposizioni soleggiate e terreni ben drenati, solitamente di origine vulcanica e alluvionale, che conferiscono al vino un profilo aromatico unico.

  2. Il Comune di Prepotto: Questa località rappresenta il fulcro della produzione di Schioppettino, dove il vitigno è coltivato su terreni argillosi che contribuiscono a una buona struttura e complessità del vino.

  3. Valli del Natisone: Altre aree di coltivazione includono i comuni delle Valli del Natisone, dove le condizioni climatiche e pedologiche favoriscono la crescita di questo vitigno, contribuendo alla sua tipicità e alle sue caratteristiche sensoriali.

Caratteristiche del vitigno

  • Ampelografia: Il grappolo dello Schioppettino è di media grandezza, compatto e cilindrico, con bacche di forma sferica di dimensioni medio-piccole, di colore blu scuro o nero. La buccia è spessa, con una buona dotazione di antociani.

  • Fenologia: Il vitigno ha una maturazione medio-tardiva, che permette un buon sviluppo dei profumi aromatici e dei polifenoli. La vendemmia avviene solitamente a settembre o inizio ottobre, a seconda delle condizioni climatiche dell’annata.

Aspetti organolettici

I vini ottenuti da Schioppettino si caratterizzano per:

  • Colore: Rosso rubino intenso.
  • Profumi: Note di frutti di bosco (come ribes e mirtilli), spezie, pepe nero, erbe aromatiche e un accenno di violetta. Con l’invecchiamento, possono sviluppare anche sentori di cuoio, tabacco e potpourri.
  • Gusto: Al palato risulta rotondo, ben strutturato, con tannini morbidi e una freschezza vivace, che bilancia con eleganza la componente alcolica. La persistenza è notevole, richiamando le caratteristiche note fruttate e speziate.

Abbinamenti gastronomici

Il Schioppettino si abbina bene con una varietà di piatti, tra cui:

  • Carni rosse alla griglia o brasate.
  • Selvaggina.
  • Formaggi stagionati.
  • Piatti della tradizione friulana, come il frico o il salame di cinghiale.

Considerazioni finali

Il vitigno Schioppettino ha una storia travagliata e quasi dimenticata, ma negli ultimi decenni ha conosciuto una rinascita, grazie agli sforzi di produttori locali e alla valorizzazione delle varietà autoctone. La sua unicità rappresenta un patrimonio enologico del Friuli Venezia Giulia, che merita di essere conosciuto e apprezzato. In un contesto di crescente interesse per i vini naturali e autentici, il Schioppettino si afferma come simbolo di una viticoltura sostenibile e rispettosa del territorio.

Caratteristiche

Lo Schioppettino è un prestigioso vitigno autoctono della regione Friuli-Venezia Giulia, in particolare della zona del Collio e dei Colli Orientali del Friuli. Questo vitigno è noto per la produzione di vini rossi di alta qualità, caratterizzati da un profilo aromatico distintivo e da una buona struttura.

Caratteristiche della pianta

Foglia

La foglia dello Schioppettino è di dimensioni medie, di forma pentagonale e generalmente presenta tre lobi. La superficie è di un colore verde intenso e può apparire lucida, con una consistenza lievemente rugosa. I margini della foglia sono ondulati e possono mostrare alcune dentature. La disposizione delle venature è abbastanza evidente, conferendo alla foglia un aspetto caratteristico. La peluria sulla parte inferiore delle foglie può variare, ma solitamente è presente in modo moderato.

Grappolo

Il grappolo dello Schioppettino è di dimensioni medio-piccole, di forma conica e compatto. Le acini sono di dimensioni medie, sferici e di colore blu-nerastro, con una buccia spessa e pruinosa. Questo tipo di buccia è importante per il vitigno, poiché aiuta a proteggere gli acini dalle malattie fungine e contribuisce allo sviluppo di tannini e antociani durante il processo di maturazione. La resa per ceppo è moderata, il che rende questo vitigno particolarmente apprezzato per la qualità delle uve piuttosto che per la quantità.

Maturazione

La maturazione dello Schioppettino avviene generalmente a dimensioni medio-precoce, a seconda della zona di coltivazione e delle condizioni climatiche. Le uve maturano bene anche in annate difficili, grazie alla loro resistenza alle malattie. La vendemmia si svolge tipicamente tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Un aspetto importante della maturazione è che le uve raggiungono un buon equilibrio tra zuccheri e acidità, essenziale per la produzione di vini dal profilo aromatico complesso.

Conclusioni

In sintesi, lo Schioppettino è un vitigno che si distingue per le sue caratteristiche agronomiche, con foglie di forma pentagonale, grappoli compatti e acini di piccole dimensioni che conferiscono al vino finale una buona struttura e aromi intensi. Questa combinazione di fattori rende il vitigno particolarmente apprezzato dai viticoltori e dai sommelier, contribuendo alla sua rinascita e valorizzazione nei mercati vinicoli internazionali.

Vini

Vitigno Schioppettino

Introduzione

Lo Schioppettino è un vitigno autoctono italiano, diffusosi principalmente nella regione del Friuli-Venezia Giulia, in particolare nella zona collinare del comune di Prepotto, in provincia di Udine. Il nome "Schioppettino" deriva probabilmente dal termine dialettale “scioppet”, che in italiano significa "scoppiettare", un riferimento ai leggeri scoppi del vino durante la fermentazione.

Caratteristiche Ampelografiche

Il vitigno Schioppettino presenta delle caratteristiche distintive. È una varietà a bacca nera con grappoli di piccole dimensioni, compatti, a forma conica. Le acini sono tondi, di dimensioni medie, con una buccia spessa e di colore blu scuro. Le foglie sono di grandi dimensioni, di forma pentagonale, con una colorazione verde scuro e nervature prominenti.

Tipologie di Vino Prodotte

Lo Schioppettino è principalmente utilizzato per la produzione di vini rossi, ma può anche dare origine a diverse tipologie grazie alle sue peculiarità.

  1. Vino Rosso: La tipologia principale e più rappresentativa. I vini rossi prodotti con Schioppettino si caratterizzano per un bouquet aromatico che abbina note fruttate di frutti di bosco, spezie e, a volte, un accenno di terra bagnata. In bocca, risultano generalmente di buona struttura, equilibrati, con tannini morbidi e una piacevole freschezza che invita a berli.

  2. Vino Rosso Riserva: Rispettando i requisiti di invecchiamento, questa tipologia di vino offre maggiore complessità e profondità aromatica. Le nuance di legno, speziate e tostate, si integrano armoniosamente con le note fruttate. Può presentare una maggiore potenzialità di invecchiamento rispetto alla versione base.

  3. Passito: Sebbene meno comune, il Schioppettino può essere utilizzato per produrre vini passiti, in cui i grappoli sono appassiti prima della vinificazione. Questo processo porta a vini più dolci e concentrati, ricchi di aromi e con un'acidità bilanciata.

  4. Vino Rosso Frizzante: Alcuni produttori esplorano anche la produzione di rosati frizzanti o vini rossi con carbonica, che mantengono il carattere fresco e fruttato del vitigno, rendendoli adatti per momenti di convivialità e consumo immediato.

Territorio di Produzione

Lo Schioppettino trova il suo habitat ideale nelle colline del Friuli-Venezia Giulia, dove il clima è temperato-continentale, con inverni freddi ed estati calde, e dove i suoli, spesso argillosi e ricchi di minerali, contribuiscono alla qualità del vino.

Conclusione

Lo Schioppettino è un vitigno che rappresenta una parte fondamentale del patrimonio vitivinicolo del Friuli-Venezia Giulia, con la sua versatilità che si traduce in vini rossi strutturati, eleganti, e con labilità di esprimere l'autenticità del territorio. È un vitigno che sta guadagnando sempre più attenzione a livello nazionale e internazionale per la qualità e unicità dei suoi prodotti.

Storia

Il vitigno Schioppettino, noto anche come "Ribolla Nera", è una varietà autoctona italiana che trova le sue origini principalmente nella regione del Friuli Venezia Giulia, in particolare nel comune di Prepotto, situato nella provincia di Udine. La sua storia è intrigante e riflette l'evoluzione dei vitigni nella tradizione vinicola della regione.

Origini e Storia del Vitigno

Origini: Il nome "Schioppettino" deriva probabilmente dal termine "schioppettare", che in dialetto friulano significa "fare rumore" o "esplodere", riferendosi alla caratteristica fruttuosità e vitalità delle uve al momento della vendemmia. L'ipotesi più accreditata sull'origine di questo vitigno lo colloca nella zona del Friuli, sebbene ci siano teorie che suggeriscano che possa avere radici più antiche, risalenti all'epoca romana o anche precedenti. Studi recenti hanno cercato di dimostrare che il vitigno potrebbe avere legami con varietà di vitigni slavi o monferrini, citando somiglianze con varietà presenti all'estero.

Storia: Schioppettino è documentato per la prima volta nel XIX secolo. Nel 1773, il botanico friulano Francesco Ippolito Carnevale riportò il vitigno in alcune delle sue opere. Negli anni del secondo dopoguerra, a causa delle difficoltà economiche, il vitigno rischiò di scomparire, ma fortunatamente un gruppo di viticoltori e appassionati locali ha avviato un'importante opera di recupero. Negli anni '90, l'interesse per lo Schioppettino è cresciuto notevolmente e la varietà ha ottenuto riconoscimento come vino di qualità e commercio.

Nel 2003, il vino ottenuto dalle uve Schioppettino ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata (DOC) "Colli Orientali del Friuli", conferendo un ulteriore impulso alla sua valorizzazione e promozione. Oggi, lo Schioppettino è considerato uno dei ruoli di punta della viticoltura friulana e ha guadagnato un'ottima reputazione a livello nazionale e internazionale.

Caratteristiche: Le uve di Schioppettino sono di dimensioni medie, con grappoli di forma conica e acini blu scuro, che raggiungono una maturazione ottimale nella seconda metà di settembre. Dal punto di vista ampelografico, tra le caratteristiche distintive ci sono le foglie mediane, di dimensioni grandi, di forma pentagonale con margini dentati.

Schioppettino produce vini rossi di grande finezza e complessità, con aroma di frutta rossa, pepe nero e note speziate, e presenta una buona acidità e una struttura tannica ben integrata. Questa varietà si presta bene anche ad un invecchiamento in botti di legno, che ne amplificano la complessità aromatica.

In conclusione, lo Schioppettino rappresenta una parte fondamentale del patrimonio viticolo del Friuli Venezia Giulia ed è motivo di orgoglio per i viticoltori locali che lavorano quotidianamente per preservarne e promuoverne le caratteristiche uniche. La sua storia di recupero e rinascita lo rende un simbolo della resilienza e dell'identità culturale di questa regione vitivinicola.

Profilo organolettico

Il vitigno Schioppettino, noto anche come Ribolla Nera, è una varietà autoctona del Friuli Venezia Giulia, in particolare della zona di Prepotto, dove ha trovato le condizioni ideali per esprimere al meglio le sue peculiarità. Questo vitigno è particolarmente apprezzato per la sua capacità di produrre vini di grande qualità, caratterizzati da un profilo organolettico distintivo.

Profilo organolettico dei vini Schioppettino

Colore

I vini ottenuti dal vitigno Schioppettino presentano generalmente un colore rosso rubino intenso, che tende a manifestare riflessi violacei giovanili. Con l'invecchiamento, il colore può evolvere verso tonalità più granate, evidenziando la complessità e la maturità del vino.

Profumo

Il bouquet aromatico dei vini Schioppettino è particolarmente variegato e complesso. Si apre con note fruttate di frutti di bosco, come ribes e mirtilli, seguite da sentori di prugna e ciliegia. A queste note fruttate si accompagnano aromi speziati e floreali; tra i più comuni troviamo pepe nero, eucalipto e, in alcune espressioni più evolute, note di tabacco, cuoio e vaniglia, dovute all'invecchiamento in legno. Questa combinazione di frutta, spezia e legno rende il naso del vino Schioppettino particolarmente intrigante.

Gusto

In bocca, il vino Schioppettino si presenta strutturato e ben equilibrato, con tannini setosi e una freschezza marcata. La sua acidità, generalmente vivace, consente di esaltare la fruttuosità senza appesantire il sorso. I sapori fruttati percepiti al naso si ritrovano anche in bocca, con una buona persistenza gustativa. La nota speziata e i sentori terrosi possono emergere e arricchire la degustazione, rendendo il finale lungo e complesso.

Inoltre, l'affinamento in legno, se presente, contribuisce a una maggiore complessità, aggiungendo profondità e un aspetto vanigliato al profilo gustativo. L'equilibrio tra potenza e freschezza rende questo vino molto versatile, capace di accompagnarsi a piatti anche impegnativi, come carni rosse, arrosti e formaggi stagionati.

Conclusione

Il vitigno Schioppettino è un esempio di come un vitigno autoctono possa esprimere il suo territorio attraverso vini di notevole personalità e carattere. La lentezza di maturazione e l'attenzione alla viticoltura sostenibile, tipiche della zona del Friuli, sono essenziali per il raggiungimento della qualità espressa nei vini. In sintesi, il Schioppettino è un vino che racconta la sua terra, la sua storia e le tradizioni locali, rivelandosi un protagonista indiscusso della viticoltura friulana.

Abbinamento

Il vitigno Schioppettino, noto anche con il nome di Ribolla Nera, è una varietà autoctona dell'area del Friuli-Venezia Giulia, in particolare della regione di Prepotto nel Colli Orientali del Friuli. Questo vitigno, che si caratterizza per la sua storia e tradizione, ha trovato una riabilitazione e un riconoscimento crescente negli ultimi decenni, grazie anche agli sforzi di produttori locali che ne hanno valorizzato le peculiarità.

Caratteristiche Ampelografiche

  • Grappolo: piccolo, compatto e cilindrico.
  • Acino: di dimensioni medie, tondeggiante, con buccia sottile e resistente, di colore blu-nerastro, talvolta con una leggera pruina.
  • Foglia: di grandezza media, di forma pentagonale, con margini leggermente dentati.

Caratteristiche Organolettiche

Il vino ottenuto dal vitigno Schioppettino è generalmente di colore rosso rubino intenso, talvolta tendente al violaceo. Al naso si presenta con un bouquet aromatico complesso, caratterizzato da note di frutta rossa (ciliegia, more) e spezie (pepe nero, tabacco), accompagnato da sentori floreali e talvolta anche da un leggero accenno di balsamico. In bocca è un vino di buona struttura, con tannini ben presenti ma equilibrati, e una freschezza che ne favorisce la bevibilità. Il finale è persistente e complesso, con una buona lunghezza.

Storia e Territorio

L’origine del vitigno Schioppettino è legata alle tradizioni vitivinicole friulane e risale a secoli fa. Tuttavia, il vitigno ha rischiato l’estinzione nel corso del Novecento a causa della sua bassa produttività e della competizione con altre varietà più pregiate. Fortunatamente, a partire dagli anni '90, ha conosciuto una rinascita grazie a un rinnovato interesse per i vitigni autoctoni e per la viticoltura sostenibile.

Schioppettino prospera in terreni ben drenati, ricchi di composizione argillosa e calcareo-argillosa, che contribuiscono a conferire al vino una complessità aromatica unica.

Abbinamenti Gastronomici Tipici

Schioppettino è un vino poliedrico che si presta a vari abbinamenti gastronomici. Tra i più caratteristici troviamo:

  • Carni Rosse: è ottimo con arrosti, brasati e carne di manzo, specialmente se cucinati con salse ricche e speziate.
  • Cacciagione: grazie alla sua struttura e complessità, si sposa bene con piatti a base di selvaggina come cinghiale, lepre e fagiano.
  • Formaggi: accompagna bene formaggi stagionati e a pasta dura, come il Montasio e il formaggio di Fossa.
  • Piatti Regionali: può essere abbinato ai piatti tipici friulani, come la polenta con sugo di carne o i fricandò (stufato di carne).
  • Piatti a base di Funghi: il suo profilo aromatico si abbina magnificamente a risotti o stufati a base di funghi porcini.

Conclusione

In sintesi, il vitigno Schioppettino rappresenta un'importante espressione del patrimonio vitivinicolo friulano. La sua riscoperta, unita alle eccellenti caratteristiche organolettiche e alle tipologie di abbinamento gastronomico, ne fanno un vitigno di grande valore. Concludendo, il Schioppettino non è solo un vino, ma un simbolo di identità e cultura del Friuli-Venezia Giulia, meritando quindi un posto di rilievo nelle cantine e sulle tavole di chi ama la buona enogastronomia.

Curiosità

Il vitigno Schioppettino, conosciuto anche con il nome di "Ribolla nera", è una varietà di uva a bacca nera tipica del Friuli Venezia Giulia, in particolare della regione del Colli Orientali del Friuli. Il suo nome deriva probabilmente dall’italiano "schioppettare", che descrive il suono che l'uva fa quando viene pigiata, o potrebbe avere origini slavo-croate. Questo vitigno ha una grande importanza storica e culturale per l'area, sebbene sia stato in parte dimenticato prima di essere riscoperto e valorizzato negli ultimi decenni.

Caratteristiche Ampelografiche

  • Foglia: La foglia dello Schioppettino è di dimensioni medie, con un margine leggermente ondulato e lobi mediamente profundati. Presenta una colorazione verde scuro.
  • Grappolo: Il grappolo è di dimensioni medio-grandi, con forma conica e una consistenza di acini piuttosto compatti. La sua forma e dimensione lo rendono facilmente riconoscibile.
  • Acino: L'acino dello Schioppettino è medio, tondo, con una buccia spessa di colore blu-nero. La buccia è ricca di polifenoli, che contribuiscono alla struttura e al potenziale di invecchiamento dei vini.

Territorio di Coltivazione

Il vitigno predilige terreni ben drenati e con una buona esposizione al sole, tipici delle colline friulane. La sua coltivazione è limitata principalmente al Colli Orientali del Friuli, dove può esprimere al meglio le sue peculiarità. Le escursioni termiche tra giorno e notte sono fondamentali per garantire un buon equilibrio tra acidità e zuccheri nell'uva.

Aspetti Organolettici

I vini prodotti con uve Schioppettino si caratterizzano per una spiccata complessità aromatica. La degustazione di un vino Schioppettino può rivelare:

  • Colore: Rosso rubino intenso, talvolta con riflessi violacei.
  • Profumo: Note di frutti di bosco come ribes e more, accompagnate da sentori di pepe nero, spezie e, nelle versioni più mature, toni di cuoio e tabacco.
  • Gusto: In bocca, il vino è solitamente armonico e ben strutturato, con una buona acidità e tannini setosi, che lo rendono accattivante e di facile bevibilità. La complessità aromatica si evolve con il tempo, sviluppando note terrose e di legno, a seconda del tipo di affinamento scelto.

Abbinamenti Gastronomici

Lo Schioppettino è un vino versatile che si presta ad abbinamenti con diversi piatti, tra cui:

  • Carni rosse, tra cui arrosti e brasati.
  • Cacciagione e piatti tipici della tradizione friulana, come il frico o i salumi.
  • Formaggi stagionati e a pasta dura.

Curiosità

  1. Riscoperta: Dopo un certo periodo di oblio, il vitigno Schioppettino è tornato in auge negli anni '80 grazie al lavoro di alcuni produttori che hanno voluto recuperare le varietà autoctone del Friuli. Ad oggi, questo vitigno è considerato uno dei simboli della viticoltura friulana.

  2. Denominazioni di Origine: Il Schioppettino è stato riconosciuto come vitigno tipico D.O.C. nella denominazione "Fruili Colli Orientali". Esistono anche varietà in purezza e cuvée che mettono in risalto l'unicità di questo vitigno.

  3. Tendenze moderne: Negli ultimi anni, i produttori stanno sperimentando affinamenti sia in acciaio che in legno, permettendo al vino di sviluppare una gamma di profumi e sapori sempre più ricca e diversa, favorendo un approccio enologico contemporaneo.

In conclusione, il vitigno Schioppettino rappresenta un aspetto fondamentale della tradizione vitivinicola friulana, con un potenziale di espressione che promette di evolversi ulteriormente, guadagnando popolarità non solo in Italia ma a livello internazionale.